Senti che il ghiaccio scorre veloce nelle vene mischiato col sangue, un
fremito gelido nel fluido bollente, ma i frammenti del ghiaccio sono affilati
come rasoi e tagliano le vene e lacerano i muscoli dall’interno.
Le braccia e le spalle si inarcano, ma sono roccia e ricadono spossate dal loro
stesso peso.
Il cuore galoppa furioso ed il petto non sembra più in grado di
contenerlo.
Le ginocchia si irrigidiscono e non le puoi più flettere.
I polsi e le tempie pulsano; la testa ronza come leggera, svuotata.
«Io so essere un nemico terribile!»
È come una vampa di luce bianca che ti acceca e distrugge tutto intorno a te, tutto e tutti, senza distinzioni.
Dario Scoppelletti
Copyright © 2005 Dario Scoppelletti, <http://www.scoppelletti.it/>.
La copia letterale e la distribuzione di quest’opera nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, gratuitamente, a condizione che questa nota sia riprodotta.
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