Vorrei essere per te

Collegno, 20 giugno 2007

Vorrei essere il tuo pettine, così tutte le mattine potrei passare le mie dita tra i tuoi capelli; poi mi appoggeresti sul piano sotto lo specchio ed io ti potrei guardare mentre fai simpatiche smorfie nel truccarti e ti passi il rossetto sulle labbra; come lo invidierei quel rossetto!

Vorrei essere il tuo giaccone, così potrei abbracciarti e tenerti calda in inverno; ma poi vorrei che l’estate non arrivasse mai.
Allora in estate potrei essere la tua bibita ghiacciata, così tu mi berresti tutto d’un fiato ed io potrei restare dentro di te per rinfrescarti.

Vorrei essere il tuo carrello del supermercato, così potremmo andare a fare la spesa insieme, tu mi guideresti tra i corridoi e gli scaffali, io ti aiuterei a ricordare quello che manca in casa e porterei per te le cose pesanti.

Vorrei essere il tuo forno, così potrei cucinare per te ogni giorno qualcosa di speciale.
Beh, in realtà non sono molto bravo a cucinare; forse potrei almeno essere un forno a microonde per preparare in fretta, così avremmo più tempo per noi.

Vorreri essere il tuo telefonino, così mi porteresti sempre con te; in qualsiasi momento potrei chiamarti e poi ti parlerei all’orecchio; tu mi sfioreresti con le dita e poi mi parleresti portandomi vicino al tuo viso.

Vorrei essere il tuo divano, così, quando torni a casa stanca dal lavoro, potremmo sdraiarci insieme per riposarci e raccontarci come è andata la giornata e farci le coccole.

Vorrei essere il tuo frigorifero, così, quando ti viene voglia di uno spuntino, verresti da me ed io conserverei per te sempre qualcosa che ti piace; però ti rimprovererei se mangi sempre schifezze.

Vorrei essere il tuo televisore per tenerti informata, per farti vedere un film, per farti guardare un programma interessante, quello che vuoi tu, e, ogni volta che cambi canale, sarebbe un po´ come vedere e farti vedere il mondo attraverso i tuoi occhi.

Vorrei essere il tuo comodino, così potrei stare accanto a te quando dormi e, se di notte ti svegli, mi cercheresti con la mano ed io ti darei luce con la mia lampada e penserei che sei bella anche quando sbadigli.

Vorrei essere l’aria che respiri, così non potresti fare a meno di me, e se ti manco mi cercheresti con urgenza come io vorrei cercare te.

Vorrei essere tutte queste cose per te, per poterti seguire durante tutta la tua giornata e stare con te.
Ma tu alcune di queste cose le hai già, altre non le vorresti, ed io sono solo io.

Dario Scoppelletti

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